COMUNICATO STAMPA / PRESS RELEASE

Il Comitato Scientifico del Piranesi Prix de Rome, in collaborazione con L’Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Roma e provincia e con il Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano hanno indicato Eduardo Souto de Moura per l’assegnazione del Piranesi Prix de Rome alla Carriera.
L’architetto portoghese ritirerà il prestigioso riconoscimento all’alta formazione classica in architettura, Venerdì 24 Marzo 2017 alla Casa dell’Architettura – Acquario Romano di Roma, dove offrirà una lectio magistralis nella quale ripercorrerà i momenti salienti della sua carriera professionale, cominciata nel 1980.
Lo annunciano congiuntamente il Presidente Emerito dell’Accademia Adrianea, Prof Romolo Martemucci, il Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, Alessandro Ridolfi, il Direttore del Piranesi Prix de Rome, Luca Basso Peressut e Federico Bucci, Pro Rettore del Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, dopo ampio dibattito sulle candidature – avviato già dal mese di giugno scorso – con gli altri membri del Comitato Scientifico, i professori Livio Sacchi (Consiglio Nazionale degli Architetti PPC), Luigi Spinelli e Barbara Bogoni del Polo Territoriale di Mantova e Pier Federico Caliari, curatore del Piranesi Prix de Rome.
Souto de Moura, classe 1952 e già vincitore del Pritzker Prize nel 2011 (considerato il Premio Nobel per l’Architettura), è uno degli architetti più noti e influenti del mondo. Ha cominciato i suoi studi alla Scuola Italiana di Oporto per poi attendere alla Scuola di Belle Arti dove come aspirante artista, dove ha studiato scultura. Successivamente, ha prevalso però l’interesse per l’architettura che lo ha portato alla laurea nel 1980. E’ stato collaboratore e assistente di Alvaro Siza (altro Pritzker portoghese) presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Porto.
E’ professore ordinario presso il Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano dove insegna Architectural Design in Historical Context e Progettazione Architettonica. Ha inoltre insegnato architettura a Ginevra, Parigi-Belleville, alla Harvard University, Dublino, ETH Zurich, Losanna e all’Accademia di Architettura di Mendrisio.
Tra i progetti più noti: il Centro Culturale di Oporto (1981-1990), la Casa in Alcanena (1987-1992); la Casa del Cinema Manoel de Oliveira a Oporto (1998- 2002); lo stadio comunale di Braga (2000-2004); il Centro de Arte Contemporanea de Bragança (2002-2008); la Casa das Historias Paula Rego a Cascais (2005-2009); Casa das Artes di Oporto; la trasformazione dell’edificio della dogana di Oporto in Museo dei Trasporti e delle Comunicazioni (1993-2002); il recupero del convento di Santa Maria do Bouro (1989-1997); il Centro Culturale “Espacio Miguel Torga” a Sabrosa (2007-2011); il Museu Paula Regola (2005-2009); la riconversione del Convento das Bernardas a Tavira (2006-2013).

Souto de Moura è stato inoltre insignito di molti premi e onorificenze da parte di prestigiosi enti pubblici, privati e atenei in tutto il mondo. Tra gli altri, oltre al già citato Pritzker Prize, l’International Prize for Stone in Architecture a Verona, il Primo Premio nella Biennale Ibero Americana per la realizzazione della Pousada Santa Maria do Bouro, il Premio Pessoa, la Medaglia d’Oro Heinrich-Tessenow. E’ stato nominato membro dell’American Academy of Arts & Sciences; è stato insignito del grado di Grand’Ufficiale dell’Ordem Militar de Sant’Iago da Espada di Oporto e nominato Socio Onorario del Royal Architecture Institute del Canada, Socio Onorario dell’Ordine degli Architetti del Portogallo e Membro dell’Academy of Arts di Berlino per la Sezione Architettura.
Il nome e l’opera del maestro portoghese costituiscono un nuovo importante capitolo nella storia del Piranesi Prix de Rome, che va ulteriormente ad arricchire un albo d’oro di altissimo profilo costellato da figure che hanno fatto dell’architettura contemporanea, il campo di applicazione privilegiato per una continua ricerca sull’essenza stessa dell’architettura e sui valori permanenti del classico nel complesso divenire e mutamento della realtà, da Rafael Moneo a David Chipperfield, da Peter Eisenman a Bernard Tschumi e Yoshio Taniguchi.

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THE 2017 PIRANESI PRIX DE ROME CAREER ACHIEVEMENT AWARD TO THE PORTUGUESE ARCHITECT EDUARDO SOUTO DE MOURA

The Awards Committee of the Piranesi Prix de Rome, In collaboration with the Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Roma e Provincia together with the Polo Territoriale di Mantova of Politecnico di Milano and the Pantheon Institute of Rome, have selected Eduardo Souto de Moura to receive the 2017 Piranesi Prix de Rome Career Achievement Award.
The Architect will receive the prestigious recognition, for the high classical formation in architecture, on Friday the 24th of March, 2017, at the Casa dell’Architettura – Acquario Romano in Rome, where he will offer a lectio magistralis during which he will outline the salient moments of his professional career from its beginning in 1980.
The conjoint announcement is being made by Presidente Emerito of the Accademia Adrianea, Prof. Arch. Romolo Martemucci, the President of the Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia, Alessandro Ridolfi, the Director of the Premio Piranesi, Luca Basso Peressut and Federico Bucci, Pro Rettore of the Polo Territoriale of Mantova of Politecnico di Milano, after ample discussion on the candidates – started already in the month of June 2016 – with other members of the Scientific Committee, professor Livio Sacchi (Consiglio Nazionale degli Architetti PPC), Luigi Spinelli and Barbara Bogoni of the Polo Territoriale of Mantova and Pier Federico Caliari, curator of the Piranesi Prix de Rome.
Souto de Moura, born in 1952, and winner of the Pritzker Prize of 2011 (considered the Nobel prize equivalent in architecture), is one of the most noteworthy and influential architects of the world. He started his studies at the Italian School of Oporto. He then attended the School of Fine Arts where, as aspiring artist, he studied sculpture. Subsequently, his interest in architecture prevailed and took him to the Degree in 1980. He was a collaborator and assistant to Alvaro Siza (other Portuguese Pritzker winner) at the Architecture Faculty of the University of Porto.
He is currently Full Professor at the Polo Territoriale of Mantova of Politecnico di Milano where he teaches Architectural Design in Historical Contexts and Architectural Design. In addition he has taught architecture at Geneva, Paris-Belleville, as well as Harvard University, Dublin, ETH Zurich, Losanne, and the Accademia di Architettura in Mendrisio.
Among his most noteworthy projects: The Centro Culturale of Oporto (1981-1990), the House in Alcanena (1987-1992); the Casa of Cinema Manoel de Oliviera in Oporto (1988-2002); the Municipal Stadium of Braga (2000-2004); the Contemporary Art Center in Braganca (2002-2008); the Casa das Historias Paula Rego in Cascais (2005-2009); Casa das Artes in Oporto; the redesign of the customs building of Oporto into the Transportations and Communications Museum (1993-2002); the redesign of the Convent of Santa Maria do Bouro (1989-1997); the Cultural Center “Espacio Miguel Torga” in Sabrosa (2007-2011); the Paula Regola Museum (2005-2009); and the redesign of the Convent of Bernardas at Tavira (2006-2013).

Souto de Moura has, in addition, received many awards and honors from prestigious public institutions the world over. Among these, the already mentioned Pritzker Prize, the International Prize for Stone in Architecture from Verona, the First Prize in the Biennale Ibero Americana for the project of the Pousada Santa Maria do Bouro, the Premio Pessoa, and the Heinrich-Tessenow Gold Medal. He has been nominated member of the American Academy of Arts and Sciences; has been inducted with the grade of Grand Officier to the Ordem Militar de Sant’Iago da Espada of Oporto and nominated Honorary Member of Royal Architecture Institute of Canada, Honorary Member of the Order od Architects of Portugal, and inducted Member of the Academy of Arts in Berlin – Architecture Sector.
The name and works of this portuguese master constitute a new and important chapter in the recent history of the Piranesi Prix de Rome, that adds to and enriches its gold album list of high profile recipients which have made contemporary architecture the field of privileged application for a continuous research on the essence itself of architecture and its permanent classical values in the constant reiteration and becoming of reality, from Rafael Moneo to David Chipperfield, from Peter Eisenman to Bernard Tschumi and Yoshio Taniguchi.

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Esm personal photo by Juan Rodriguez
Selected buildings photo by Luis Ferreira Alves